L’Aquila. In questi giorni, 30 furgoni speciali della flotta di SDA Express Courier sono in consegna su tutto il territorio nazionale per recapitare, per conto del Commissariato per l’Emergenza Sanitaria, complessive 693.650 dosi tra vaccino Moderna (506.900), vaccino Johnson&Johnson (142.750) e vaccino Astrazeneca (44.000).
In Abruzzo, SDA ha consegnato nella mattinata di oggi, venerdì 21 maggio, 1900 dosi del vaccino Moderna e 1100 dosi del vaccino Johnson&Johnson, destinate all’ospedale Santo Spirito di Pescara.
Inoltre, nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 maggio, il corriere di Poste Italiane ha recapitato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila 1800 dosi del vaccino Moderna e 1000 dosi del vaccino Johnson&Johnson.
La scorsa settimana Poste Italiane nei due ospedali aveva consegnato ulteriori 2900 dosi del vaccino AstraZeneca e 1600 dosi del vaccino Johnson&Johnson.
Oltre all’Abruzzo, i mezzi SDA, in collaborazione con Esercito Italiano, Carabinieri, Marina Militare e Aeronautica Militare, sono in consegna in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trento, Bolzano, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Molise, Marche, Calabria, Puglia e Sicilia.
In occasione dell’ultima presentazione dei risultati del primo trimestre 2021, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha dichiarato: “Sono particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l’Esercito Italiano nell’ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane”.
Lo stesso Del Fante ha ribadito il ruolo di Poste Italiane in questa fase difficile. “Mentre continuiamo ad avanzare rispetto ai nostri obiettivi strategici, crescendo in aree chiave e accelerando la nostra trasformazione digitale, siamo anche consapevoli del fatto che il nostro successo non è soltanto misurato dalla performance finanziaria, ma anche da come agiamo in modo responsabile a servizio del Paese”.