L’Aquila. Ieri, mercoledì 12 maggio, il personale del Commissariato di Sulmona ha notificato a D.R.M., sulmonese di 26 anni, una misura preventiva recentemente introdotta, nota come Daspo Willy, ed adottata dal Questore della provincia dell’Aquila, in base alla quale l’uomo non potrà accedere o stazionare per due anni nei pressi di bar e pizzerie del centro storico della cittadina peligna.
Il 26enne, infatti, è risultato più volte coinvolto in fatti penalmente rilevanti e di chiaro allarme sociale: nel 2015 è stato posto agli arresti domiciliari per aver aggredito fisicamente e verbalmente otto soggetti nei pressi di un bar innanzi al complesso monumentale dell’Annunziata; nel 2017 è stato denunciato per aver aggredito, unitamente ad un noto pregiudicato, tre persone in un locale notturno di Sulmona; sempre nel 2017 è stato posto in custodia cautelare per aver aggredito, unitamente ad un altro pregiudicato, un individuo con calci e pugni; infine, nel 2019, sempre nei pressi della centralissima piazza dell’Annunziata, ha aggredito un soggetto tanto da costringerlo ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale presso l’ospedale civile San Salvatore dell’Aquila.
Il provvedimento biennale, nato grazie agli approfondimenti effettuati dalla divisione anticrimine della Questura dell’Aquila a seguito delle pervasive indagini degli investigatori del Commissariato di Sulmona, vieta al violento 26enne di recarsi nei bar e nelle pizzerie del centro di Sulmona, pena la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.