Pescara. Immersioni d’autore tra bellezze normalmente quasi inaccessibili, che apriranno le loro porte per un giorno a tutti i curiosi e appassionati. Queste le visite previste domani per alcuni dei meravigliosi luoghi di culto italiani come quelli di Formello nel Lazio, di Paternò in Sicilia o come quello della più vicina chiesa di Santa Maria del Lago, a Moscufo. “Per l’Abruzzo, la fondazione altomedievale della chiesa sita nella provincia di Pescara, ebbe il suo massimo splendore nel XI secolo quando venne corredata di uno splendido apparato scultoreo riscontrabile nel portale”, ha affermato il presidente dell’Archeoclub pescarese, “Archeoclub d’Italia, dunque, apre con i suoi volontari, le porte di chiese, oratori, abbazie, cripte e pievi generalmente chiuse o in stato di abbandono e quindi sottratti alla fruizione dei cittadini. A Moscufo visiteremo la chiesa di S. Maria del Lago”.
L’iniziativa partirà domani nelle varie località italiane, per proseguire in un’altra data diversamente strutturata ad inizio autunno 2021. In merito, la vice presidente nazionale di Archeoclub d’Italia e referente dell’evento “Chiese Aperte 2021” Fortunata Flora Rizzo ha annunciato: “Domenica 9 Maggio Archeoclub d’Italia aprirà al pubblico chiese chiuse o in alcuni casi abbandonate e recuperate o ancora in stato di abbandono al cui interno è possibile ammirare capolavori meravigliosi ed il notevole patrimonio artistico. Prende il via la XXVII edizione di “Chiese Aperte” che questa volta a causa della pandemia si dividerà in due appuntamenti: Domenica 9 Maggio “Chiese Aperte alla Conoscenza” e dunque in quei territori rientranti nella Zona Gialla sarà possibile recarsi in visita in presenza, previa prenotazione e accoglienza da parte dei soci di Archeoclub d’Italia al fine di conoscere luoghi chiusi al pubblico come chiese spesso chiuse. Il 10 Ottobre si svolgerà il secondo appuntamento di “Chiese Aperte alla conoscenza dell’Opera D’Arte” e dunque il pubblico con i volontari di Archeoclub d’Italia, grazie ai quali in molti luoghi sono anche in corso restauri, potrà conoscere nel dettaglio l’Opera d’Arte sconosciuta perché mai vista. Dunque l’appuntamento di Domenica 9 Maggio sarà basato prevalentemente sulla conoscenza “a distanza” del bene cultuale attraverso incontri on-line e/o alla produzione di documentazione storica e fotografica anche se non poche Chiese verranno riaperte in presenza e dunque con l’opportunità di entrare all’interno. L’appuntamento del 10 ottobre 2021, sarà invece legato alla consueta possibilità di fruizione pubblica dei monumenti ecclesiali con il sostegno dei nostri Soci o altri volontari come studenti, studiosi, confraternite, ed anche le eventuali conferenze o altre iniziative collaterali a supporto della manifestazione”.
Giulio De Collibus, presidente Archeoclub d’Italia sede di Pescara, ha così introdotto la chiesa di Santa Maria del Lago che domani aprirà le porte ai suoi visitatori : “Si tratta di una chiesa che sorge fuori dal borgo di Moscufo a ridosso del cimitero. Il toponimo richiama un bosco sacro (lucus) che fa derivare la sua origine a un luogo di culto pagano pre romano. La Chiesa è di fondazione altomedievale ma ebbe il suo massimo splendore nel XI secolo quando venne corredata di uno splendido apparato scultoreo riscontrabile nel portale, nelle monofore absidali, nelle cornici marcapiano e all’interno nei capitelli delle colonne. All’interno spicca il maestoso ambone decorato in stucco colorato che fu realizzato dal Maestro Nicodemo da Guardiagrele nel 1159, come ricorda la data impressa sul manufatto lungo la balaustra della scalinata di accesso. Vi sono rappresentate scene bibliche e simboliche della magnanimità di Dio. Archeoclub d’Italia, dunque, apre con i suoi volontari, le porte di chiese, oratori, abbazie, cripte e pievi generalmente chiuse o in stato di abbandono e quindi sottratti alla fruizione dei cittadini”. L’evento abruzzese è organizzato in collaborazione con il Comune di Moscufo, la Parrocchia di S. Cristoforo e la ProLoco di Moscufo. Le visite si svolgeranno domenica 9 Maggio, in mattinata con orario 10.00-13.00 e nel pomeriggio con orario 15.30-19.30. L’iniziativa è a cura dell’Archeologa Martina Pantaleo. Prenotazioni obbligatorie. Info: 3498057191 – [email protected]