L’Aquila. Tanti gli attestati di stima, anche istituzionali, per il pensionamento (da maggio ufficialmente) dell’ingegnere Carmine Iampieri, storico funzionario dei vigili del fuoco del comando provinciale dell’Aquila. In servizio nel corpo da oltre quarant’anni, ha ricoperto incarichi di prestigio dando prova di grande capacità, impegno e disponibilità, dispensata sempre con quell’umiltà e bonomia che ha connotato il carattere amichevole e gioviale che mancherà molto a tutti, non solo ai colleghi, ma anche a tutta l’utenza che nel corso degli anni ha avuto modo di apprezzarne la professionalità e l’umanità. Fin dall’assunzione, nel lontano 1980, ha partecipato in prima linea, con generosità e passione, a tutte le emergenze di carattere locale e nazionale. Allo stesso modo ha assunto la responsabilità d’importanti uffici del comando, con totale dedizione e competenza. Figura di riferimento per i vigili del fuoco marsicani, fu tra coloro che contribuirono intensamente, nel 1987, all’apertura dell’ufficio di prevenzione incendi nella sede di Avezzano, sede di cui è stato a lungo responsabile. Profondo e intenso anche il rapporto costruito in tanti anni con i territori della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, anche qui puntualmente presente per le grandi e le piccole emergenze come per la consuetudine istituzionale di servizio. Per i vigili del fuoco dell’intera provincia aquilana, come per quelli dei comandi della regione, l’ingegner Iampieri è certamente stato un solido punto di riferimento istituzionale, sempre disponibile e ben voluto da tutti.