Pescara. Mercoledì mattina, una rappresentanza del Coordinamento LOrSA – Lavoratori e organismi dello Spettacolo dal vivo Abruzzo è stata ricevuta negli uffici della Regione Abruzzo a Pescara, per un incontro alla presenza dell’assessore alla Promozione Culturale Daniele D’Amario, del direttore del Dipartimento Sviluppo Economico Germano De Sanctis e del dirigente per il Servizio Beni Attività Culturali del Dipartimento Sviluppo Economico-Turismo Carlo Tereo De Landerset.
Motivo dell’incontro le questioni cruciali che riguardano in primis l’urgenza di riconoscere il mondo dei lavoratori e delle realtà professionali abruzzesi che operano nel settore Cultura e Spettacolo. Lavoratori e realtà che, nonostante svolgano un servizio pubblico fondamentale per il territorio e le comunità sociali, hanno subito e continuano a subire con estrema drammaticità gli effetti critici di un’emergenza già da tempo in atto e che la pandemia ha solo contribuito ad acuire a livello esponenziale.
Il dialogo, durato quasi un’ora, è stato propositivo e i dirigenti hanno accolto con molta apertura le istanze del Coordinamento LOrSA. “Ci siamo lasciati”, sottolineano, “con diversi obiettivi tra cui quello di aprire un tavolo operativo, che faccia riferimento ai reali rappresentanti della nostra categoria, per rinnovare – finanche creare qualora non ci siano – finalmente quelle leggi e normative necessarie a garantire una più giusta ed equa regolamentazione del nostro settore. Ci auguriamo che i buoni propositi espressi nell’incontro si possano tradurre presto in azioni concrete, per attuare un fondamentale cambiamento di cui da troppo tempo c’è bisogno”.
Il Coordinamento LOrSA – Lavoratori e organismi dello Spettacolo dal vivo Abruzzo nasce a marzo del 2020 in risposta allo stato di crisi e alla chiusura dei teatri con il fermo su tutte le attività di spettacolo dal vivo e di formazione dovuti alla pandemia. Il Coordinamento LOrSA rappresenta, al momento, 25 realtà professionali tra organismi e singoli lavoratori che si sono uniti per dare voce al teatro indipendente abruzzese e rapportarsi come interlocutore principale con la Regione Abruzzo, nonché con altri coordinamenti e associazioni di categoria nazionali. A oltre un anno dalla chiusura dei teatri le perdite di indotto ammontano, secondo i dati censiti tra gli aderenti al Coordinamento, a 250mila euro mensili e alla disoccupazione per un centinaio di lavoratori coinvolti con spazi culturali che rischiano la chiusura definitiva.
I lavoratori, le compagnie e le realtà che intendono aderire alle iniziative del Coordinamento LOrSA possono contattare la pagina FB LOrSA – Lavoratori e organismi dello Spettacolo dal vivo Abruzzo (https://www.facebook.com/lorsa.coordinamentoabruzzo) oppure scrivere all’indirizzo email [email protected] .