Roseto. Il principio di uguaglianza sostenuto in una nota dal Movimento 5 Stelle, propone un cambiamento decisivo verso i diritti. A segnalarcelo sono Luigi Talamonti del Movimento 5 Stelle di Roseto, Paola Aloisi di Un’altra Idea di Roseto, Marco Sacchetti di Roseto Progressista e Coraggiosa, Valentina Corneli portavoce del M5S Camera e Rosaria Ciancaione consigliera comunale di Roseto, che hanno dichiarato quanto segue: “Noi siamo per il pieno riconoscimento dei diritti di tutte le persone davanti alla legge, per la cultura del rispetto dell’altro e della dignità umana, come sancito dagli artt. 3 e seguenti della nostra amata Costituzione democratica e antifascista. Per questo non possiamo non unirci all’appello che ha coinvolto tanti personaggi famosi ma che è partito soprattutto dal basso, dall’opinione pubblica, che chiede l’approvazione definitiva del cosiddetto lodo Zan, già approvato alla Camera, ma ora bloccato nel suo ultimo passaggio dalla Lega. Parliamo di una legge di civiltà per cui l’Italia è già in ritardo di trent’anni, una legge contro le discriminazioni e le violenze per motivi di orientamento sessuale, genere e disabilità. Alcuni episodi di cronaca purtroppo ci ricordano che crimini d’odio e prassi discriminatorie appartengono ancora alla nostra quotidianità, perché il problema è sostanzialmente culturale e viene da lontano. Se ne deve parlare, tutti devono capire l’importanza del rafforzamento della tutela prevista nel codice penale e, soprattutto, dell’informazione e della sensibilizzazione rispetto alla cultura dei diritti. Noi crediamo fortemente nella rivoluzione culturale che parte dai cittadini e siamo convinti che i rosetani ci aiuteranno anche in questa battaglia di civiltà”.