Teramo. Selfie hard sui social network, mamme disperate chiedono aiuto alle forze dell’ordine. Si tratta di “Selfie”, le cosiddette immagini autoscattate messe in rete e condivise sulle piattaforme più comuni. In questa vicenda si parla di scatti hard che giovani audaci di Teramo hanno pubblicato sui social network. Alcune mamme nella disperazione ieri si sono rivolte alla Polizia Postale locale per formalizzare la querela. I protagonisti di questa vicenda hanno tra i 14 e i 16 anni, e l’accusa di reato che si profila è pesantissima: detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Una di loro, “Costretta a farle da uno stalker durante una vacanza studio”. Ad allertare le mamme sono state le stesse figlie quando hanno realizzato che la situazione era ormai fuori controllo e le immagini si stavano spargendo a macchia d’olio sul web. Gli agenti della Polizia postale di Teramo hanno acquisito le foto incriminate, le hanno catalogate e inserite nel fascicolo che ha anche raccolto le dichiarazioni come persone informate sui fatti, di alcune delle ragazze coinvolte. Accompagnate dalle madri, ancora scosse e incredule di tanto scandalo, hanno parlato con gli agenti e spiegato come quelle foto sono finite sul web ma anche perchè fossero state scattate. E’ caccia ai coetanei che hanno divulgato il materiale sui sociali. Gli scatti sono stati eliminati, ma ancora sono molti i pesanti commenti di chi chiede di vederle di nuovo, oppure di vederne altre ancora. Cristina Vitale