Pescara. Si è concluso il XVII Congresso nazionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), che si è svolto in digitale su piattaforma web e al quale hanno partecipato 90 delegati.
“Il lavoro che cambia, nuovi paradigmi tra digitale e intelligenza artificiale, dopo la pandemia”: questo il titolo del
Congresso. La tre giorni ha visto il contributo di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei di Pastorale
sociale e del lavoro che ha invitato le realtà associative ad aumentare “la capacità di riflettere e di pensare” in
questi tempi di transizione non solo ecologica ma anche sociale. In questo contesto di lavoro che cambia e si
arricchisce di nuove modalità, relazioni e diritti da normare, si trova ad operare il Movimento Lavoratori, una
realtà associativa di Azione Cattolica.
“La sfida del digitale, l’uso dell’intelligenza artificiale sempre più pervasivo e il moltiplicarsi dei nuovi lavori, ci interpella e ci spinge ad un rinnovato impegno pastorale”, dichiara Tommaso Marino, confermato dal Congresso quale Segretario nazionale del Mlac che, assieme al vice segretario Maurizio Biasci, assumerà la responsabilità del Movimento anche per il prossimo triennio, e in vista della prossima Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica in programma dal 25 aprile al 2 maggio 2021.
Il XVII Congresso Mlac ha provveduto ad eleggere la nuova équipe nazionale del Movimento, formata da: Graziella Giardino, diocesi di Chieti-Vasto, Graziella Pennisi, diocesi di Catania, Domenico Barbera, diocesi di Civitavecchia, Alessandro Canelli, diocesi di Bologna, e Stefano Viviani, diocesi di Lucca.