Pescara. Compirà 100 anni domani, 17 aprile 2021, Gilberto Malvestuto, l’ultimo ufficiale in vita della Brigata Maiella, tra i reduci intervistati lo scorso anno nel docufilm di Gad Lerner. Ufficiale al Merito della Repubblica italiana e combattente per la libertà, Malvestuto è stato insignito di Croce di guerra al Valore Militare per la sua condotta nella Guerra di Liberazione, suggellata dall’ingresso trionfale nella città di Bologna all’alba del 21 aprile 1945, primo italiano tra i soldati degli eserciti Alleati.
In virtù del profondo legame con la città di Sulmona, alla quale Malvestuto è sempre stato profondamente legato, la Fondazione Brigata Maiella ne celebra i 100 anni attraverso un evento pubblico ,organizzato on line, che vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Mazzini-Capograssi” di Sulmona e dell’Istituto “Ovidio”.
In un’ideale staffetta che vuole simboleggiare la trasmissione della memoria da uno degli ultimi testimoni diretti degli anni bui ed eroici del 1943-1945 alle nuove generazioni, gli studenti leggeranno passi del libro di memorie di Gilberto Malvestuto (Sulle ali della memoria, per non dimenticare, Amministrazione provinciale dell’Aquila, 2010) e sue testimonianze rilasciate nel corso degli anni, unitamente ad alcuni brani significativi sulla Resistenza. “I nomi di battaglia non contavano nella Maiella”, ha raccontato Malvestuto a Gad Lerner nella lunga intervista rilasciata lo scorso aprile per la trasmissione “la Scelta”, noi combattevamo a viso aperto”.
“I Cento anni di Gilberto Malvestuto – afferma il Presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio – ci richiamano alla nostra visione del mondo, all’immagine di avvenire che ciascuno di noi intende impegnarsi a costruire. Avere memoria, infatti, non significa solo conoscere gli eventi del passato, ma anche costruire il futuro sulla base delle idealità che Gilberto e i Maiellini hanno seminato nella mentalità e nella coscienza civile di tutti noi”