Roma. Se i dati relativi alla nuova variante E484K segnalata in Giappone “saranno confermati, e se dunque sarà confermata anche la resistenza di questa mutazione del virus SarsCov2 ai vaccini attualmente disponibili, credo sarebbe da valutare l’opportunità di un blocco dei voli, anche con precauzioni particolari rispetto al Giappone e con protocolli stringenti se tale variante fosse, come sembra, già arrivata in Europa”. Questo quanto dichiarato da Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e professore associato di Malattie Infettive all’Università di Roma Tor Vergata.
Quella contro le varianti del virus SaRScOV2, aggiunge, “è ormai una corsa contro il tempo: infatti, più il virus circola più tende a mutare e dare luogo a nuove varianti. L’unica strategia è dunque quella di bloccare il prima possibile la circolazione del virus e per far questo la vera arma di cui disponiamo è la vaccinazione. Dunque, è fondamentale in questo momento velocizzare il più possibile la campagna di vaccinazione, per immunizzare il maggior numero di persone in tempi rapidi, bloccare il virus e impedire così che origini altre mutazioni”.
Allo stesso tempo, sottolinea in conclusione, “cruciale diventa anche aumentare la capacità di tracciamento delle varianti potenziando le attività di sequenziamento del virus, ciò al fine di capire cosa sta accadendo effettivamente in Italia e quali sono i ceppi che stanno circolando. Un’attività che stiamo portando avanti all’Università di Tor Vergata, così come si sta facendo in altri centri, ma che va ulteriormente rafforzata”.