Chieti. È scontro sulla processione del venerdì santo. Il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini, come le manifestazioni religiose e sociali. A tuonare è l’ex primo cittadino di Chieti, Umberto Di Primio.
“L’anno scorso il vescovo”, scrive Di Primio, “mi impedì di partecipare da sindaco alla processione, volevo solo portare la città con me e dentro di me, dietro la croce, in un momento drammatico quale è stato il primo lockdown”.
“Ora cosa è cambiato?”, chiede l’ex sindaco della città, “è chiaro, quest’anno è cambiato, il colore politico del sindaco. Ha sempre fatto politica”, conclude, “adesso può farla liberamente, fra suoi simili”.