AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Covid: scoperti 5 fattori genetici legati alla forma grave, ricerca italiana getta le basi per nuovi test

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
25 Marzo 2021
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp

Pescara. Scoperti in Italia cinque fattori genetici legati alla forma più grave di Covid-19. Pubblicato sulla rivista iScience (Cell Press), il risultato apre la strada a nuovi test genetici in grado di prevedere se la malattia potrà avere un decorso grave.

I cinque fattori genetici sono mutazioni che alterano il funzionamento di due geni, chiamati TMPRSS2 e MX1, e sono stati individuati dalla ricerca condotta dal gruppo del Ceinge- Biotecnologie avanzate di Napoli guidati da Mario Capasso e Achille Iolascon, docenti di Genetica Medica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Adesso diventa possibile completare il quadro delle cause all’origine delle forme gravi.

Covid, in Abruzzo aumentano sempre di più i guariti: +3499 rispetto alla scorsa settimana

14 Aprile 2023
Asl 01, fabbisogno del personale, internalizzazioni e qualità servizi: parlano i sindacati

Covid: 474mila infezioni tra sanitari, domani la loro Giornata nazionale

19 Febbraio 2023

I fattori di rischio finora noti, ossia età avanzata, sesso maschile e comorbidità, non riuscivano infatti a spiegare completamente l’ampio spettro delle manifestazioni cliniche della malattia provocata dal virus SarsCoV2.

Già un anno fa lo stesso gruppo di ricerca aveva ipotizzato che il ruolo di fattori genetici nello sviluppo di una forma di Covid-19 più aggressiva.

La conferma è arrivata adesso, con l’analisi dei dati genetici raccolti da oltre 1,7 milioni di cittadini europei e accessibili grazie alla collaborazione internazionale con il consorzio ‘Covid-19 Host Genetics Initiative’, al quale fanno capo 143 centri di ricerca di tutto il mondo.

Degli 1,7 milioni di dati genetici analizzati nella ricerca italiana, un milione era relativo a persone sane e oltre 7.000 a soggetti positivi, ricoverati perché avevano sviluppato una forma grave della malattia.

L’analisi genetica ha permesso di individuare sul cromosoma 21 delle caratteristiche comuni ai casi gravi e di individuare in questo modo le cinque mutazioni legate alla forma grave di Covid-19.

“Questo studio getta le basi per mettere a punto nuovi test genetici che permettono di predire quali sono i soggetti ad alto rischio di sviluppare manifestazioni cliniche gravi di Covid-19” osserva Capasso. Per il ricercatore, inoltre, “un punto di forza di questo studio sta nel fatto che abbiamo utilizzato tecniche computazionali create ad hoc per studiare una così grande mole di dati genomici”.

Secondo Iolascon “i due geni (TMPRSS2 e MX1) trovati più frequentemente mutati nel gruppo dei pazienti gravi potrebbero essere potenziali bersagli terapeutici”.

Alla ricerca hanno collaborato inoltre le biologhe Immacolata Andolfo, del Ceinge, e Roberta Russo, ricercatrice di Genetica Medica dell’Università Federico II e del Ceinge.

Tags: coronavirus
Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication