Roma. La vaccinazione anti-Covid nelle farmacie da parte del farmacista, senza supervisione di un medico, come previsto del Dl Sostegni, potrebbe presentare dei rischi. A dichiararlo è Carlo Palermo, segretario nazionale del maggiore sindacato di medici ospedalieri, l’Anaao-Assomed.
“È auspicabile”, afferma Palermo, “sia presente un medico perché, seppur raramente, potrebbero insorgere effetti collaterali di tipo anafilattico con necessità di somministrare adrenalina, cortisonici, antistaminici e liquidi endovenosi”. Prevedere dunque la presenza di un medico, ribadisce, “è importante ai fini della sicurezza”.