Teramo. Sono ben trentotto ricoveri solo nell’ultimo fine settimana, di cui tre di pazienti sotto la soglia dei 40 anni. E inoltre si registra un generale aumento dei contagi da Covid-19 a cui si accompagna drammaticamente anche la diffusione della cosiddetta variante inglese. Ad oggi, infatti, i contagi da variante accertati sono 120, e con altri mille casi sospetti sono in attesa di conferma.
Numeri che preoccupano e spaventano quelli della provincia di Teramo, dove la Asl sta adottando tutta una serie di misure per far fronte alla cosiddetta terza ondata tra le quali l’imminente apertura del nuovo reparto con 21 posti letto di terapia semintensiva nel terzo lotto del Mazzini.
A fare il punto della situazione, questa mattina, è stata la stessa Asl in una conferenza stampa con il direttore generale Maurizio Di Giosia, il direttore sanitario Maurizio Brucchi, il responsabile dei reparti Covid Francesco Delle Monache e quello dell’Ucat Giandomenico Pinto. Nel corso della conferenza stampa Delle Monache ha evidenziato sia l’incremento di ricoveri registrato nell’ultimo fine settimana, sia l’aumento dei casi tra le fasce più giovani e in particolare tra la parte attiva della società.
La situazione epidemiologica è in continua e costante evoluzione, soprattutto lungo la costa, come sottolineato da Pinto. Negli ultimi 14 giorni, in particolare, c’è stato un incremento di casi dello 0,38% sulla popolazione ad Alba Adriatica, dello 0,37% a Giullianova e dello 0,74% a Colonnella. Per quanto riguarda i dati complessivi dei contagi sempre negli ultimi giorni sono stati registrati in provincia 1.026 nuovi positivi (480 nuovi casi solo negli ultimi 7 giorni).
Prosegue nel frattempo la campagna vaccinale che procede a pieno regime. Nei prossimi giorni riguarderà i disabili e gli ultraottantenni a domicilio per poi proseguire con le persone estremamente vulnerabili.