Pescara. “Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione. Si rende più tempestivo l’ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell’area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute”. È stata questa una delle proposte di nuove misure restrittive che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha presentato alle regioni.
“Viene prevista la facoltà per le regioni di poter individuare, quando si è in arancione, aree ulteriori da portare in zona rossa, quando l’incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive”, ha aggiunto.
Il Presidente dell’Unione delle Province Italiane, Michele De Pascale, intervendo all’incontro con il governo ha però precisato: “Se il parametro dell’incidenza settimanale di 250 caso ogni 100 mila abitanti diventa insieme all’Rt ad 1.25 dirimente per definire le zone rosse, allora occorre prevedere un sistema di controlli che accerti la corretta attività di tracciamento. L’incidenza dei casi si misura con i tamponi: è essenziale allora che in tutte le Regioni si verifichi una corretta attività di tracciamento, con standard precisi. Altrimenti chi farà meno tamponi non sarà valutato correttamente”.