“Dare immediata priorità nella somministrazione dei vaccini anti-Covid alle persone ammalate croniche, con più patologie e sottoposte a più trattamenti”. E’ l’appello rivolto al premier Mario Draghi dal presidente della Società italiana di medicina generale (Simg) Claudio Cricelli.
“Questa categoria di persone – sottolinea Cricelli nell’appello al presidente del Consiglio – è quella che ha dato il maggior tributo ai deceduti nel nostro Paese, oltre il 98%”. Tuttavia, sottolinea, “per incomprensibili o prevedibili circostanze , in Italia la campagna vaccinale ha coinvolto soggetti sani, persone giovani, ma non ha ancora lontanamente sfiorato proprio queste categorie di persone, che sono invece quelle più sottoposte a contagio e mortalità”. “Le chiedo – prosegue Cricelli – di voler ascoltare questo appello fatto da un gruppo di medici di famiglia i quali conoscono, nella loro esperienza quotidiana, quale sia l’urgenza di vaccinare prioritariamente queste persone. Le chiedo inoltre di voler accelerare ogni processo utile a consentire a tutti i medici di famiglia italiani di poter prescrivere quelle medicine finora riservate solo agli specialisti. Medicine che potrebbero mettere in salvo gli anziani, i soggetti fragili ed i malati cronici e garantire loro una salute migliore, attraverso la somministrazione di farmaci ormai da molto tempo presenti sul mercato e ancora indisponibili – conclude – alla prescrizione della Medicina generale”.