Teramo. Se la ricostruzione privata ha registrato, nel 2020, un deciso cambio di passo, anche la ricostruzione pubblica è stata interessata da numerosi e ampi interventi di semplificazione volti a
recuperare i ritardi accumulati negli anni.
A Teramo l’amministrazione comunale, nell”ambito della ricostruzione pubblica, ha deciso di dare priorità agli edifici scolastici e l’obiettivo, a fronte dello stato di avanzamento dei relativi procedimenti, è di avviare i primi cantieri entro l’anno. Tra i procedimenti più avanzati, come illustrato dal sindaco, Gianguido D’Alberto, c’è quello relativo alla scuola dell’infanzia di Villa Ripa il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione. Successivamente potranno partire i lavori di adeguamento sismico, energetico e impiantistico. Per la scuola primaria e dell’infanzia “San Giuseppe”, invece, è in fase di elaborazione il progetto di miglioramento sismico, mentre per la secondaria di I grado “F. Savini” e per l’ex monastero di San Giovanni, che ospita l’istituto musicale “Gaetano Braga” e la scuola dell’infanzia è stata appena conclusa la procedura concorsuale per l’affidamento dei servizi di progettazione e direzione dei lavori. Analoga procedura sta per essere avviata per la scuola primaria “De Jacobis”. Deve invece ancora essere avviato l’intervento relativo al recupero della sede municipale “Palazzo Orsini”, che avendo una proprietà mista pubblico/privata a maggioranza pubblica rientra nell’ambito di una normativa più complessa e che il sindaco, come sottolineato più di una volta, ha intenzione di inserire all’interno dell’ordinanza Teramo che vedrà la luce a breve nell’ambito della normativa sui poteri in deroga”.
Altri 9 milioni circa di euro arriveranno per l’adeguamento sismico della Molinari che l’amministrazione intende utilizzare come scuola ‘jolly’ per ospitare temporaneamente gli studenti delle varie scuole durante i lavori di ricostruzione nei vari plessi.