AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Studio scientifico conferma due specie significative nel Parco Gran Sasso- Monti della Laga

Redazione Centrale di Redazione Centrale
17 Giugno 2015
A A
130
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp
Incendi boschivi, il Prefetto dell’Aquila e il Direttore della Protezione Civile rafforzano la collaborazione

Incendi boschivi, il Prefetto dell’Aquila e il Direttore della Protezione Civile rafforzano la collaborazione

4 Luglio 2025
Weekend da incorniciare per l’ASD Moreno Di Biase: sei convocati ai tricolori e il memorial Di Pasquale a Lanciano

Weekend da incorniciare per l’ASD Moreno Di Biase: sei convocati ai tricolori e il memorial Di Pasquale a Lanciano

4 Luglio 2025

L’Aquila. Sta dando importanti risultati una ricerca del servizio scientifico del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che ha confermato la presenza, nell’area protetta, di due piccoli carnivori particolarmente elusivi ma significativi, in quanto indicatori della buona salute degli ecosistemi forestali cui sono strettamente legati. Parco gran sasso monti della lagaSi tratta della Martora (Martes martes) e del Gatto selvatico (Felis silvestris), entrambe specie di interesse comunitario, rispettivamente elencate negli allegati IV e V della direttiva Habitat, oltre che di specie “particolarmente protette” in base alla legge 157/92, la cui presenza in Italia risulta generalmente frammentata e discontinua, oltre che scarsamente conosciuta nella sua reale densità e distribuzione. Per entrambe le specie i principali fattori di minaccia sono individuati nella frammentazione e nella degradazione degli habitat e, per il gatto selvatico, in particolare, esiste anche un rischio di ibridazione con il gatto domestico. Precedenti studi dell’Ente Parco avevano consentito, già negli anni 2009 – 2012, di raccogliere tracce della presenza di questi mustelidi in alcune località dell’area protetta. In particolare, per quanto riguarda il Gatto selvatico, comferme dirette erano giunte tramite il fototrappolaggio, mentre per la Martora erano stati rinvenuti e caratterizzati geneticamente degli escrementi localizzati in un numero limitato di siti. “Oggi” fa sapere l’Ente “grazie alle inequivocabili conferme restituite dalle immagini delle fototrappole, per entrambe le specie si aprono nuove prospettive di conoscenza e di tutela. Nei siti individuati grazie alle fototrappole si procederà, infatti, con un trappolamento meccanico e, una volta catturati, gli esemplari saranno muniti di un radiocollare VHF/GPS che consentirà ai tecnici del Parco di monitorarne il comportamento in natura, raccogliendo informazioni preziose sulla loro etologia, distribuzione ed organizzazione spaziale. I dati saranno in seguito elaborati in ambito GIS ed utilizzati al fine di conoscere le tipologie ambientali maggiormente utilizzate dalle specie e per attuare le più idonee misure di conservazione”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication