L’Aquila. Un impegno del nuovo governo resta quello di adottare provvedimenti per lo stanziamento delle risorse utili alla vaccinazione. Questo è ciò che si legge nel protocollo d’intesa tra il governo, le regioni, le province autonome e le organizzazioni sindacali della medicina generale per la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti-Covid.
“Vi è l’impegno del Governo ad adottare uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dall’esecuzione della vaccinazione quantificati sulla base del trattamento economico riconosciuto dal vigente Accordo collettivo nazionale”.
Come si evince dal documento d’Intesa “L’assegnazione ai medici di medicina generale delle vaccinazioni anti Covid-19 rende necessario un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale. Il finanziamento sarà progressivamente definito sulla base dell’andamento della campagna vaccinale e degli obiettivi e dei target assegnati ai medici”. Le tariffe a carico del Servizio sanitario che saranno corrisposte ai medici di famiglia per ciascuna vaccinazione effettuata “Saranno definite a livello regionale”, sottolinea il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale Fimmg Silvestro Scotti. I medici sono quindi “Pronti”, conclude Scotti, “e la maggioranza è stata vaccinata, come previsto nella fase 1. Al momento, circa l’85% ha ricevuto anche la seconda dose”.