Il Coordinamento italiano Sanità Aree Disagiate e Periferiche chiede la a revisione del D.M. 70/2015 come indicato e previsto al punto numero 15 del Patto per la Salute 2019 – 2021 del 16 Dicembre 2019.
“Poiché il Patto della Salute, scheda 15, prevede che ci sia necessità di revisione del Decreto sugli
standard ospedalieri, aggiornandone i contenuti sulla base delle evidenze e delle criticità di implementazione individuate dalle diverse Regioni, nonché integrandolo con indirizzi specifici per alcune tipologie di ambiti assistenziali e prevedendo specifiche deroghe per le regioni più piccole, essendo il confronto per detta revisione in procinto di essere intrapreso e concordato nella Conferenza/stato Regioni con il Ministero della Salute, il Cisadep, sottopone diverse proposte che riguardano le aree disagiate, periferiche, in zone terremotate e nelle Aree Snai”.
“Il Cisadep ritiene che su queste tematiche debba essere aggiustato il DM 70, e non per quello che
riguarda l’Alta Specialità e le Aree Metropolitane ed Urbane, in quanto, i criteri previsti in detto decreto sono di difficile applicazione se non troppo penalizzanti per assicurare un servizio sanitario sicuro, efficace, efficiente, con adeguata urgenza/emergenza, garanzia dei percorsi nascita, e servizi ospedalieri di base. Il Cisadep ritiene che i Servizi Ospedalieri di Base siano necessari, debbano essere mantenuti e ripristinati nelle Aree Periferiche, in raccordo con una efficiente Rete dei servizi sanitari territoriali, in ragione dell’esperienza fatta con il Covid19. Inoltre, fondamentale è definire gli standard per l’Assistenza Territoriale, in cui ci sono poche tracce nel Decreto, come integrazione”.