Giulianova. “La politica è l’arte del possibile: ed è dunque possibile che a Giulianova un sindaco civico, avversario politico della Lega in campagna elettorale, con idee, scelte politiche e programmatiche in antitesi, venga accolto dai vertici del Carroccio nel partito”. Gianni Mastrilli, consigliere comunale in quota Lega, commenta così l’ingresso nel partito del sindaco di Giulianova, Jwan Costantini.
“Ho osservato con meraviglia questa manovra orchestrata ad alti livelli che, per altro, mi avevano suggerito di gestire. Tuttavia, per rispetto agli elettori, alla lista della lega al candidato sindaco Pietro Tribuiani da me sponsorizzato, per dignità personale e per quella sconosciuta parola che è la coerenza, non mi sono reso disponibile ad accogliere e benedire questo cambio di casacca” dichiara Mastrilli. “A Giulianova si sono tenute le elezioni che hanno visto contrapposto lo schieramento a guida leghista con quello di Jwan Costantini. Interessi particolari all’interno del partito della Lega hanno portato a favorire, già da allora, il cavallo Costantini. E quello che è accaduto ieri ne è la perfetta manifestazione” conclude.