Pescasseroli. Dal 15 febbraio al 15 marzo sarà possibile inoltrare le domande per ottenere i contributi economici destinati a chi opera nei Parchi Nazionali e nelle Aree Marine Protette d’Italia. Una buona notizia per gli operatori economici che lavorano in questo settore e soprattutto nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Avranno il diritto di accedere a questi contributi le micro e piccole imprese, le attività di guida escursionistica ambientale e le guide dei parchi che hanno una sede operativa all’interno di una zona economico ambientale (Zea) o che operano in un’area marina protetta e che hanno incontrato una riduzione del fatturato a causa della situazione vigente. Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps.
La domanda dovrà essere compilata in via telematica accedendo, mediante le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate, al portale: https://www.contributozea.it (attivo dal 15 febbraio) raggiungibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente. Sarà possibile trasmettere le istanze dal 15 febbraio al 15 marzo, seguendo le indicazioni riportate nel manuale “Istruzioni per la compilazione” pubblicato sul portale. Entro sessanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze sarà pubblicato sul sito del Ministero e sul portale dedicato il piano di riparto del contributo straordinario tra i beneficiari ammessi.
“Questo è il primo atto di una nuova attenzione alle questioni economiche e sociali degli operatori dei e nei Parchi”, dice nel comunicato stampa il Presidente del Parco Nazionale Giovanni Cannata, “si tratta del risultato di un’azione svolta con impegno dal Ministro Costa che alla questione delle zone economiche ambientali (Zea) ha dedicato particolare cura”.
“Abbiamo da sempre perseguito l’obiettivo che i territori dei Parchi avessero una fiscalità di vantaggio
oggettiva”, dichiara il Presidente Comunità del Parco Antonio Di Santo, “ed il contributo straordinario per le aziende che operano nelle Zea va in questa direzione, quella di premiare le aziende che contribuiscono a garantire la sostenibilità ambientale oltre che quella economica dei territori dove operano, innescando di fatto un circolo virtuoso attraverso il quale, oltre ai vantaggi diretti, contribuiscono a generare dei vantaggi indiretti che spesso si traducono nella resilienza delle popolazioni che abitano i territori dei Parchi”.
Per gli operatori economici che possono identificarsi nel bando e che hanno domande su come ottenere la contribuzione, il Parco ha predisposto un indirizzo email per poter fare chiarezza su ogni dubbio a tal riguardo: [email protected]
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