Teramo. Questa mattina a Colleatterrato Alto, già sede del Cifiv, si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra del polo tecnico della nuova sede dell’Izs dell’Abruzzo e del Molise. La costruzione del primo lotto funzionale del polo tecnico di Colleatterato Alto, aggiudicata al Consorzio “Ciro Menotti”, è finanziata con i fondi Masterplan della Regione Abruzzo per 15 milioni di euro, a cui si aggiungono 2 milioni di euro dell’Izsam per un valore complessivo di 17 milioni di euro, e i lavori dovrebbero terminare entro la primavera del 2022.
L’intervento prevede la realizzazione della “camera stagna”, un edificio su tre livelli con un laboratorio di massima sicurezza per la lavorazione di campioni biologici e procedure diagnostiche all’avanguardia. Il piano strategico di sviluppo del nuovo polo tecnico di Colleatterrato prevede poi un altro cantiere, finanziato dal cosiddetto Masterplan B per un valore di 10 milioni di euro, relativo al secondo lotto, e un terzo lotto finanziato con 13 milioni di euro dal ministero della Salute.
Nella sede centrale di Campo Boario è stato invece avviato un processo di restauro e riqualificazione degli stabili storici, finalizzato alla creazione di un polo servizi con tutte le aree organizzative di supporto alla Direzione: dai servizi amministrativi all’Information Technologies fino alla nuova Officina Farmaceutica, i cui lavori sono in corso e per la quale si prevedono ulteriori sviluppi per il potenziamento produttivo. Alla cerimonia di posa della prima pietra hanno preso parte il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il presidente della Regione Marco Marsilio, il direttore generale della DGSAF del ministero della Salute Pierdavide Lecchini, il consigliere del direttore generale dell’Oie Romano Marabelli e il Vescovo Lorenzo Leuzzi.