L’Aquila. E’ ancora aperta la partita delle europee. Il 25 maggio gli abruzzesi saranno chiamati non solo a scegliere i nuovi membri del consiglio regionale, ma anche i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Mentre sulle regionali il toto candidati va avanti ormai da mesi, per le europee tutto tace. L’Abruzzo fa parte della circoscrizione Italia meridionale, in base a quanto stabilito dalla legge numero 18 del 1979, insieme a Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Nella precedente tornata elettorale vennero eletti per il centrodestra Raffaele Baldassarre, Clemente Mastella, Barbara Matera, Erminia Mazzoni, Aldo Patriciello, Enzo Rivellini e Servio Silvestris, per il centrosinistra Paolo De Castro, Gianni Pittella, Andrea Cozzolino e Mario Pirillo, e poi Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris e Ciriaco De Mita. Dal 2009 a oggi, però, gli scenari politici sono cambiati e non si sa ancora chi rappresenterà l’Abruzzo a Strasburgo. Alcuni uscenti saranno certamente ricandidati, come ad esempio Pittella e Cozzolino, alcuni cambieranno casacca, come De Magistris, e poi vedremo l’entrata in scena del Movimento 5 Stelle che si sta già preparando per la scalata al Parlamento europeo. L’obiettivo dell’Abruzzo dovrà essere la conquista almeno di un seggio e di un rappresentante dei 766 che possa portare avanti le tesi della Regione verde e soprattutto favorirne lo sviluppo attraverso le programmazioni europee.