Per gli anticorpi monoclonali nel trattamento di Covid-19 “l’Italia seguirà l’iter che ha seguito e segue per tutti gli altri farmaci: quando ci sarà cioè l’approvazione da parte dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA), l’Italia potrà considerare tali farmaci”. A chiarirlo è la presidente della Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Patrizia Popoli, sottolineando che questa è la procedura prevista per tutti i farmaci ed è l’iter in atto anche rispetto ai vaccini anti-Covid.
“Dopo che l’EMA avrà dato l’autorizzazione – ha aggiunto Popoli – l’Aifa interverrà per formulare considerazioni di rilevanza nazionale”.
Al momento si procede con la sperimentazione, che vede impegnata anche l’Italia. L’Aifa ha infatti posticipato di due settimane il termine per partecipare allo studio sugli anticorpi monoclonali contro Covid-19 e il nuovo termine del bando, inizialmente fissato al primo febbraio, è ora il 15 febbraio. L’obiettivo è verificare se questi farmaci possano essere una reale opzione terapeutica nelle fasi precoci della malattia. A questo studio sugli anticorpi monoclonali “potrebbero essere sottomessi – ha concluso – parecchi progetti”.