L’Aquila. E’ urgente che in Italia siano resi disponibili gli anticorpi monoclonali contro il virus SarsCoV2: l’appello è del farmacologo Carlo Centemeri, della Lorenzini Medical Foundation MI-NY. “È fondamentale – ha detto all’ANSA – che venga reso disponibile immediatamente l’armamentario di farmaci per il trattamento in fase precoce di Covid-19, soprattutto nei soggetti più a rischio”.
“L’anticorpo amlanivimab di Eli Lilly e il cocktail di anticorpi monoclonali REGN-COV2, casirivimab (REGN10933) e imdevimab (REGN10987), prodotto da Regeneron, sono specificatamente rivolti contro il virus – rileva – e si sono rivelati efficaci se somministrati immediatamente negli individui a rischio, anche a domicilio, riducendo quindi le ospedalizzazioni e la relativa saturazione dei posti letto”.
Recentemente il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato studi clinici, dal momento che i due farmaci sono già stati autorizzati per uso in emergenza dalla Food and Drug Administration (FDA) americana da altri enti regolatori e al momento non esiste alcuna alternativa terapeutica valida.
“Si auspica – conclude il farmacologo – l’approvazione rapida di nuovi farmaci quali gli anticorpi monoclonali, ma non solamente, per il loro uso in emergenza e secondo la legge 648 del 1996, dal momento che in Italia hanno già perso la vita circa 85.000 pazienti e, negli ultimi mesi, stanno morendo oltre 500 persone ogni giorno, buona parte dei quali potrebbero essere salvati se trattatati precocemente”.