Sulmona. “È scandaloso il ‘no’ alla proroga dell’apertura del punto nascita di Sulmona. Stiamo parlando di un servizio essenziale per il territorio e il parere negativo da parte del Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn) del Ministero della Salute non può che ritenersi una vergogna”, così il coordinatore della Lega della provincia dell’Aquila, Tiziano Genovesi, commenta la notizia della richiesta perentoria di chiusura della struttura alla Regione Abruzzo.
“Non posso che esprimere il più totale disaccordo con questa decisione, che rappresenta sicuramente un duro colpo, l’ennesimo, per le nostre aree interne, sempre più marginalizzate dalle azioni di questo governo e ormai in ginocchio”, aggiunge Genovesi.
L’opposizione è arrivata a seguito della richiesta della Regione Abruzzo di mantenere aperto il punto nascita proprio a servizio della popolazione delle aree interne.
“Nella relazione del Comitato la chiusura viene giustificata con il fatto che non si raggiungerebbero i 500 parti annui, come disposto dal Decreto Lorenzin, una condizione che si basa su un rigoroso e freddo calcolo che non tiene conto di altri fattori fondamentali, come i collegamenti con la rete autostradale e la possibilità di raggiungere l’ospedale più vicino”, precisa il coordinatore provinciale.
Genovesi punta il dito contro il governo centrale: “Questa decisione evidenzia la poca conoscenza del territorio abruzzese”, conclude, “è evidente che non sono state prese in considerazione le reali necessità della popolazione. Questo è inaccettabile, auspico una immediata inversione di marcia da parte del governo”.