“Nonostante i tempi estremamente rapidi nella sperimentazione dei vaccini anti-Covid, “la quantità di test eseguiti è stata superiore a quelli fatti abitualmente per gli altri vaccini”. A precisarlo è Rino Rappuoli, che con il suo gruppo per la ricerca sui vaccini della GlaxoSmithKline a Siena, fa il punto sulla ricerca attuale e futura sui vaccini sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas).
Secondo l’esperto, anche se lo Stato si è assunto il rischio finanziario della ricerca sui vaccini con le industrie, come avvenuto ad esempio negli Stati Uniti, “non si è preso un rischio sulla loro sicurezza perchè non si è saltata alcuna delle fasi previste della sperimentazione, che sono state condotte tutte in parallelo. Si è così arrivati in fondo con i vaccini testati in tutte le fasi necessarie, senza rischi”.
Anzi, conclude Rappuoli, “la quantità di test fatti per i vaccini anti-Covid è superiore a quella abituale degli altri vaccini”.