È risultata positiva al Covid-19 una dottoressa dell’ospedale Umberto I di Siracusa che era stata vaccinata sei giorni fa a Palermo. La dottoressa, Antonella Franco, direttrice del reparto malattie infettive, era stata una delle prime ad essere sottoposta al vaccino. Ieri è stata ricoverata.
Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, spiega che la protezione immunitaria dall’infezione da virus Sars-CoV-2 “è completa solo dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti-Covid”.
“Negli articoli scientifici” osserva Locatelli “è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose, proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati”.
“Sono risultata positiva al Covid, ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto, il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile” afferma la dottoressa Franco. “Proprio il vaccino, che produce una proteina Spike che aiuta a formare gli anticorpi anti-Coronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus. Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone, ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione” spiega.
La piena efficacia del vaccino anti-Covid si ha soltanto una settimana dopo la seconda dose, ribadisce l’Istituto superiore di sanità (Iss). “L’efficacia del 95% riscontrata dagli studi clinici” si legge sul sito “si riferisce a una settimana dopo la seconda dose. Il massimo della protezione si ha, quindi, dopo questo periodo”. L’Iss rileva inoltre che, “sebbene anche dopo la prima dose è verosimile che ci sia una certa protezione dal virus, questa non è immediata dopo l’inoculazione del vaccino, ma si sviluppa progressivamente dopo almeno 7-14 giorni dall’iniezione. La seconda dose del vaccino, effettuata ad almeno 21 giorni dalla prima dose, ha il compito di rinforzarla e renderla più prolungata”.