San Salvo. “Da cattedrale nel deserto ad uno dei più grandi poli logistici europei. Questa è la grande riconversione dell’autoporto di San Salvo, struttura ferma da anni e che grazie alla grande capacità dell’Arap e della Regione Abruzzo di attirare investimenti e di cogliere le opportunità che derivano dal territorio, diventerà in meno di due anni un punto strategico, per trasporto e stoccaggio delle merci, per l’e-commerce”, commenta il capogruppo meloniano in Regione, Guerino Testa.
“Un’operazione grandiosa, di sviluppo del nucleo industriale, che permette di avviare un motore economico ed occupazionale – compreso di tutte le attività dell’indotto – mai visto prima nella nostra Regione. Mai come oggi, infatti, l’e-commerce chiavi in mano è una realtà. I dati parlano chiaro: nel mercato c’è un proliferare di negozi virtuali con picchi altissimi in alcuni settori e con un trend in costante aumento. Una fotografia, quella delle vendite in rete, che costituisce una garanzia per una
perdurante avanguardia del progetto del polo logistico di prossima costituzione. Ma l’attenzione che la Regione rivolge all’area vastese si è concretizzata anche sul fronte del porto attraverso lo stanziamento di 30 mila euro – previsti nel Bilancio 2021-2023 – per la realizzazione dello studio meteomarino, mancante da anni e propedeutico all’attuazione del piano regolatore portuale di Vasto, già approvato”, aggiunge.
“Per la corretta analisi dei parametri di un progetto definitivo di un’opera marittima, inoltre, è necessario, definire preliminarmente le condizioni di “esposizione geografica” del sito di intervento rispetto ai possibili fattori meteomarini come vento, moto ondoso, correnti e maree, sia al largo sia sottocosta. Uno strumento importante che, dunque, consentirà l’avvio della progettazione e successivamente dei lavori di implementazione del porto che sono resi possibili grazie al finanziamento di 12 milioni di euro che la Regione Abruzzo, a guida Marco Marsilio, ha inteso stanziare per investire, a differenza del passato, anche sulla portualità vastese. Porto e logistica
vivono all’interno di un quadro ingegnoso di sviluppo di questo territorio, per un vero salto di qualità dell’economia del mare, e non solo, dell’intera regione”, conclude l’esponente di riferimento di FdI.