Sulmona.”Quando ho appreso la notizia, per un momento sono rimasto incredulo, e comunque questo riconoscimento mi incoraggia a contribuire umilmente, come ho fatto finora, in altre azioni di solidarietà, che mantengano vivi il legame di amore tra noi emigrati e la nostra terra natia”. Sono le parole di Aldo Di Cristofaro, originario di Bagnaturo, la frazione divisa tra i Comuni di Pratola Peligna (L’Aquila) e Sulmona (L’Aquila), emigrato in Canada, uno dei 36 cittadini distintisi per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, nella cooperazione internazionale, nella cultura della legalità, per attività di coesione sociale, tutela dell’ambiente o atti di eroismo, insigniti di onorificenza dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “In questo momento provo grande emozione per un onore che mi viene attribuito direttamente dal presidente Mattarella” ha commentato al telefono.
Di Cristofaro, 77 anni, ora Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è presidente dell’associazione Valle Peligna che riunisce tanti abruzzesi emigrati in Canada, e periodicamente torna nella sua terra d’origine. Nel 2009, dopo il terremoto del 6 aprile, ha donato un prefabbricato per gli incontri fra persone anziane di Goriano Sicoli (L’Aquila), borse di studio agli studenti rimasti orfani e un parco giochi per bambini, sempre a Goriano Sicoli. Di Cristofaro è promotore di iniziative sociali e culturali anche a Sulmona e nel centro Abruzzo. E’ stata sua l’iniziativa, insieme al sindaco di Vaughan (Ontario), Bevilacqua, anche lui sulmonese d’origine, per il restauro della statua di Ovidio in piazza XX Settembre, in occasione delle celebrazioni del Bimillenario del poeta. Grazie al contributo della sua associazione e degli emigrati peligni Di Cristofaro ha favorito il restauro del busto del giurista e filosofo Giuseppe Capograssi, nel piccolo giardino sulla piazza omonima e di fronte al Palazzo di Giustizia.
Ogni anno, in Canada, Di Cristofaro ospita sindaci del centro Abruzzo per mantenere vivi i legami tra gli emigrati e la loro terra d’origine. Importante anche la sua iniziativa, in collaborazione con la Regione Abruzzo e la Giostra Cavalleresca, per promuovere il ritorno in patria di anziani e giovani del Canada in occasione del torneo di piazza Maggiore. Anche questa iniziativa mira a rinsaldare il legame indissolubile tra emigrati e loro discendenti con Sulmona e la Valle Peligna. Insieme alla famiglia Colaiacovo di Gubbio ha realizzato un asilo nido a Pratola Peligna e ristrutturato il tetto di un’antica chiesa di Bagnaturo.