Tortoreto. Incidente durante l’air show delle frecce tricolori, previsto questo pomeriggio ad Alba Adriatica. Intorno alle 16.30 due aerei della pattuglia acrobatica che si stavano esibendo prima delle Frecce Tricolori, si sono scontrati nel cielo di Tortoreto precipitando verso il mare. I due autocostruiti, monoposto ad elica, si sono toccati nel corso delle manovre. In corso i soccorsi con mezzi della Guardia Costiera ed elicotteri. Da una prima ricostruzione, sembra che uno dei velivoli abbia improvvisamente virato verso l’alto provocando la collisione.
Un pilota è stato immediatamente soccorso e trasferito all’ospedale di Teramo con un’ambulanza della Protezione civile. l’uomo appariva cosciente e non in gravi condizioni. L’altro, purtroppo è stato avvistato poco dopo, morto, inabissato con il suo aereo, che nello scontro avrebbe perso anche un’ala. Si troverebbe a quattro metri di profondità. I sommozzatori, impegnati nelle operazioni di recupero, con palloni d’aria stanno cercando di far risalire a galla il velivolo che, dalle informazioni, risulterebbe poggiato sul fondale capovolto e chiuso. Entrambi i piloti facevano parte del team “Quei bravi ragazzi” di Sassuolo. L’esibizione delle Frecce Tricolori prevista adAlba Adriatica per le 17.00 è stata annullata. Intanto l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta sullo scontro tra due aerei, mentre investigatore dell’Agenzia sta raggiungendo il luogo dell’incidente che ha coinvolto i due aerei autocostruiti. Il primo aereo è modello Rv-7 con marche I-Amel; il secondo modello Rv-8 con marche I-Lovi. “Doveva essere una giornata di festa e invece abbiamo assistito a una tragedia”. Sono le parole a caldo del prefetto di Teramo Valter Crudo presente alla manifestazione. Crudo, un istante dopo l’incidente, ha partecipato ad un briefing tecnico con questura, autorita’ aeronavali, carabinieri ed altri. E’ rimasto anche successivamente per seguire l’evoluzione dei soccorsi mentre la folla lasciava l’arenile di Alba Adriatica con la tristezza nel cuore. La festa delle Frecce Tricolori, che il sindaco di Alba Adriatica Sonia Piccioni aveva voluto regalare ai cittadini in occasione della ricorrenza del 2 Giugno, e’ dunque finita in anticipo. Inevitabilmente il traffico e’ andato in tilt. Code chilometriche sia sul lungomare Marconi, lungo le perpendicolari e sulla statale 16 Adriatica. Le forze dell’ordine stanno ancora presidiando i principali punti di ingorgo mentre i soccorsi hanno recuperato il velivolo inabissatosi con all’interno il corpo senza vita del pilota. Sono state rese note le generalità della vittima, si tratta di Marco Ricci, 37enne di Siena, con 3mila ore di volo alle spalle. Luigi Wilmo Franceschetti, 43 anni di Brescia, è il pilota che è riuscito a salvarsi ammarando vicino la riva. L’uomo è stato recuperato dai bagnanti ai quali ha lasciato la prima testimonianza. Da quanto si apprende la pattuglia in volo, prima dello spettacolo delle Frecce Tricolore, era composta da 4 velivoli che si sono divisi a coppie per fare un numero a volo rovesciato. Durante la manovra, quando si sono rigirati per riprendere la posizione, i due velivoli si sono toccati con l’ala. Uno ha avuto l’ala spezzata ed è precipitato a picco in acqua, mentre l’altro è riuscito a planare e si è fermato, ammarando, poco distante della riva all’ altezza dello chalet Copacabana a Tortoreto.