La stagione delle lenticchie è iniziata, e oggi vi proponiamo un modo alternativo e diverso per cucinarle preservando tutto il loro gusto: ecco la ricetta della fregola con le lenticchie, un piatto caldo e appetitoso per le fredde giornate invernali.
Abbiamo rivisitato la ricetta della fregola sarda per preparare un primo piatto succulento e goloso, caldo e rigenerante come solo il miglior comfort food sa essere. L’abbinamento sorge quasi spontaneo: le lenticchie, con la loro proverbiale forma minuta e tondeggiante, somigliano non poco ai chicchi di fregola, un formato di pasta tipicamente sardo (ma ormai facilmente reperibile in commercio anche al di fuori dei confini dell’isola) che ha l’aspetto di un cous cous extra-large, quasi una sorta di deliziose piccole pepite di grano duro.
Dopotutto questo è proprio tempo di lenticchie: con l’inverno alle porte, si avvicinano le festività natalizie e con esse il Capodanno, da sempre tradizionalmente legato al sapore e alla storia delle lenticchie. Quest’ultime sono da sempre simbolo di prosperità e di buona fortuna, auspici che – quest’anno specialmente – sono particolarmente graditi alla soglia del nuovo anno. Nella fregola, che in Sardegna si gusta spesso insieme a sughi di mare, le lenticchie troveranno un ottimo companatico, la giusta parte di carboidrati che dà consistenza, sostanza e morbidezza al piatto. Armatevi di forchetta (o di cucchiaio): la fregola con le lenticchie è un piatto veloce da preparare, ma ancora più rapido da gustare!
Ingredienti
(per 4 persone)
- 350 gr di fregola sarda;
- 280 gr di lenticchie secche;
- 200 gr di pancetta (o di avanzi di cotechino);
- 400 gr di passata di pomodoro;
- 100 gr di porri (parte bianca);
- un litro e mezzo di brodo vegetale (oppure una carota, una costa di sedano e una cipolla rossa grande);
- olio extravergine d’oliva q.b.;
- sale fino q.b.;
- pepe nero q.b.;
- un pizzico di maggiorana.
Preparazione
Per preparare la fregola con lenticchie è consigliato cominciare mettendo in ammollo le lenticchie per un paio d’ore, in modo da non dover adattare la ricetta a tempi di cottura più lunghi. Mentre le lenticchie sono in acqua fredda, se non lo avete già pronto, preparate il brodo vegetale mettendo a bollire una grossa carota pelata, una cipolla rossa sbucciata e divisa a metà e una costa di sedano ben pulita.
È quindi possibile procedere con il sugo: lavate il porro ed eliminate le estremità e le parti eccessivamente verdi, tagliatelo a rondelle sottili e mettetelo in una casseruola con un abbondante filo di olio extravergine di oliva; accendete il fuoco e fate cuocere per circa 5 minuti. Intanto tagliate la pancetta a piccoli cubetti (non più grandi di mezzo centimetro per lato) e tuffateli nella casseruola calda insieme al porro. Mescolate con cura mentre il grasso della pancetta si scioglie, poi abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 5 minuti. Unite anche la passata di pomodoro e le lenticchie; salate leggermente e pepate a piacimento.
Dopo aver mescolato bene, versate circa metà del brodo vegetale e lasciate cuocere per circa 30 minuti, con coperchio, sempre a fiamma bassa.
Tenere d’occhio la casseruola, in modo da aggiungere prontamente altro brodo nel caso in cui si ritirasse eccessivamente. Quando le lenticchie saranno morbide, aggiungete anche la fregola, versandola tutta insieme nella casseruola, mescolando bene e lasciandola risottare nel sugo di lenticchie. Aggiungete un mestolo di brodo alla volta, come fosse un risotto e mescolando regolarmente, finché anche la fregola non sarà cotta. Per i tempi è bene regolarsi con le informazioni sulla confezione, in media occorrono almeno altri 10 minuti per ottenere la giusta consistenza: ancora soda ma non troppo resistente al morso.
A cottura ultimata, aggiungete un pizzico di maggiorana tritata sottilmente e lasciate riposare un paio di minuti prima di servire. Se la fregola saprà conquistare un posto nei vostri bei ricordi gastronomici, non potete non assaggiare la versione classica, quella con le arselle.