L’Aquila. Abruzzo zona gialla.
“Il percorso delineato dal presidente Marco Marsilio è assolutamente coerente: il governo ora riconosca quanto ha fatto l’Abruzzo per il contenimento del contagio e allinei la nostra posizione a quella del resto d’Italia”, dichiara Luigi D’Eramo.
“Se i dati dovessero consentirlo ci attendiamo che l’Abruzzo possa diventare zona gialla a ridosso il 20 dicembre, così da consentire una minima finestra per gli spostamenti e permettere a ristoranti e bar di attutire le difficoltà di questa fase. Ancora oggi, purtroppo assistiamo a critiche e strampalate prese di posizione che arrivano dalle forze di opposizione in Regione che sono, però, forze di governo del Paese. Mentre il centrodestra e il presidente Marsilio hanno combattuto strenuamente da un lato per abbassare la curva del contagio e tutelare la salute, attraverso chiusure anticipate e screening di massa, e dall’altro provare ad aiutare il sistema economico e produttivo, centrosinistra e Movimento Cinque Stelle hanno speso il loro tempo a criticare in maniera scarsamente costruttiva, strumentalizzando lo scontro politico. Invece avrebbero potuto interloquire con i loro referenti nazionali per aiutare l’Abruzzo a uscire dalla gravissima difficoltà. Sono rimasti a guardare, puntando di volta in volta l’indice contro chi, in prima linea, ha combattuto davvero per la regione”.
“La Lega, coerentemente a quanto sempre fatto, proseguirà nel solco già segnato: stare accanto alle persone, alle imprese, ai commercianti, ai commercianti, a chi è più in difficoltà”, conclude D’Eramo.