L’Aquila. “Sono 31 milioni gli atti dell’Agenzia delle entrate e della riscossione fermi ai blocchi e pronti a partire dal primo gennaio, lo ha ricordato lo stesso Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia, intervenendo in una trasmissione in tv” afferma il deputato abruzzese Antonio Zennaro, membro della commissione Bilancio.
“La ripresa delle notifiche tra cartelle, atti di riscossione e avvisi di accertamento deve essere fermata dal governo. Occorre una nuova moratoria e un rinvio delle tasse, evitando di agire sul filo di lana, come è accaduto a metà ottobre. La pandemia non è finita e l’emergenza economica proseguirà, purtroppo, ben oltre l’arrivo del vaccino. Impensabile dunque riprendere l’invio delle notifiche a gennaio, bisogna intervenire subito per evitare un disastro economico e sociale per migliaia di famiglie, attività ed imprese abruzzesi” conclude Zennaro.