Pescara. Si è svolto ieri pomeriggio a Pescara il servizio ad alto impatto disposto dal questore Liguori, finalizzato a contrastare la criminalità diffusa, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati di tipo predatorio come furti, scippi e rapine, ma anche alla verifica dei precetti normativi messi a punto dal governo per arginare l’emergenza sanitaria.
In campo complessivamente 52 uomini e donne della polizia di Stato, impegnati in diverse zone della città, in perquisizioni, posti di controllo, accertamenti in esercizi pubblici.
Nel dispositivo operativo agenti della questura, della squadra volante, della squadra mobile e della polizia scientifica, pattuglie del reparto prevenzione crimine Abruzzo, la squadra amministrativa della questura, supportati dalle unità cinofile antidroga e anti esplosivo, ai quali si è aggiunto il personale dell’XI reparto volo di Pescara che ha fornito un prezioso contributo con la perlustrazione dall’alto.
Durante i controlli, è stato rintracciato M.G., 53enne pregiudicato, destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena detentiva di 5 anni e 3 mesi di reclusione per rapina ed estorsione, che è stato arrestato e associato in carcere. M.G. è già noto in quanto il 26 novembre scorso è stato denunciato dalla squadra volante per danneggiamento aggravato perché ritenuto responsabile dell’esplosione provocata davanti a un palazzo al confine con Montesilvano, il cui portone è stato divelto dalla deflagrazione.
Nel quartiere Zanni, è stata effettuata una perquisizione domiciliare nei confronti di S.A., pescarese di 31 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e le sostanze stupefacenti: nella sua camera, il cane antidroga che ha fiutato la presenza di droga, sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, 2 grammi e mezzo di hashish e 5 grammi e mezzo di cocaina, suddivisi in dosi. Terminate le ricerche nell’appartamento, la perquisizione è stata estesa alla cantina dove il cane antiesplosivo ha indirizzato l’attenzione su di un borsone di colore blu, contenente una pistola scacciacani, priva di tappo rosso, con caricatore rifornito con 6 cartucce, e una scatola con altre 37 cartucce. Dentro la cantina, in uso esclusivo all’uomo, gli agenti hanno trovato diversi grimaldelli per lo scasso, lucchetti utilizzati probabilmente per l’allenamento all’uso dei grimaldelli, alcuni telefoni cellulari, 2 microcamere, un rilevatore GPS e un rilevatore scanner di microspie. Droga e materiale è stato sottoposto a sequestro ed è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
È stata eseguita l’ordinanza di carcerazione della procura generale della Repubblica presso la corte d’appello dell’Aquila, nei confronti di R.M., 61enne di Pescara, per cumulo di pene per reati contro il patrimonio e reati inerenti le sostanze stupefacenti, commessi in Pescara tra il 2012 ed il 2017. Dopo le formalità di rito, l’arrestato, R.M., pescarese che dovrà scontare anni 8, mesi 9 e giorni 9 di reclusione, è stato tradotto in carcere.
Nella rete dei controlli è finito C.M., 48enne pescarese, al quale è stata notificata l’ordinanza di sottoposizione al regime della detenzione domiciliare disposta dal tribunale di sorveglianza dell’Aquila; il predetto dovrà scontare una condanna fino al 10.07.2022 per aver commesso reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.
Il personale operante, coadiuvato dalla squadra cinofili, ha perquisito alcune abitazioni del quartiere Rancitelli: a casa di D.P.L., 52enne con precedenti specifici per droga, sono stati trovati 1,5 grammi di hashish, ritenuta essere ad uso personale. Pertanto l’uomo è stato segnalato amministrativamente ai sensi del 75 del DPR 309/1990.
Negli scantinati di un condominio di via Lago di Capestrano, grazie all’apporto fornito dalla squadra cinofili che li hanno ispezionati, sono stati rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti 4 flaconi di metadone e materiale utile al confezionamento di stupefacenti, nello specifico: una macchina per sottovuoto, una confezione di 34 buste per sottovuoto, adatta per confezionare stupefacenti; 2 bilancini elettronici di precisione. In uno scantinato è stata trovata la scatola di una pistola semiautomatica, marca Beretta.
Le verifiche per il rispetto dei precetti normativi disposti per contenere la diffusione del virus Covid-19, eseguite in alcuni bar, si sono concluse con diverse violazioni riscontrate, al vaglio della squadra amministrativa della questura.
Complessivamente, ecco i risultati dell’operazione. Persone identificate: 146, veicoli controllati: 74, persone arrestate: 3, persone denunciate in stato di libertà: 3, perquisizioni personali: 5, perquisizioni domiciliari: 4, persone segnalate per possesso di droga uso personale: 1, sostanze stupefacenti sequestrate: 4 grammi hashish, 5,5 grammi cocaina, 4 flaconi metadone, esercizi commerciali controllati: 6 (di cui 2 sanzionati per mancato rispetto delle norme anti-Covid), sanzioni per il Covid-19: 7 (2 per mancato uso dei D.P.I.; 5 per consumazione al bancone di un bar controllato), violazioni codice della strada: 7.