L’Aquila. “Il rispetto del diritto di cronaca, nei limiti della continenza e della verità sostanziale dei fatti, è insopprimibile e non scalfibile in alcun modo. Se il manager dell’Asl dell’Aquila, Roberto Testa, ritiene che l’azienda sia stata danneggiata da articoli di stampa specifici ha il diritto di sporgere denuncia-querela”, commenta così la vicenda il coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo.
“Viceversa – precisa il deputato abruzzese – ritengo sia profondamente errato sferrare un attacco generico a tutto il sistema della stampa, in particolare locale, che con sacrificio, abnegazione e spirito di servizio ha raccontato e sta raccontando l’emergenza coronavirus in tutte le sue forme. Una narrazione fondamentale che funge da pungolo per amministratori e politici e da riferimento per la cittadinanza in questo momento di estrema difficoltà. La libertà di stampa va difesa con tutte le forze come presidio di democrazia insostituibile”.