L’Aquila. Recuperare le bombole di ossigeno medicale inutilizzate affinché possano essere distribuite tra quanti abbiano patologie respiratorie. Con questo obiettivo il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha emanato una disposizione in base alla quale l’Afm fornirà, con aggiornamenti giornalieri, i nominativi e i riferimenti dei detentori dei dispositivi esausti ad Asm.
Quest’ultima società, a sua volta, curerà gli aspetti logistici legati al recupero delle apparecchiature, si occuperà del loro ritiro e le riconsegnerà, previa sanificazione, ad Afm, affinché possa metterle a disposizione di pazienti che ne sono sprovvisti e bisognosi.
“Una delle criticità più importanti, emersa anche durante l’ultimo consiglio comunale riunitosi per fare il punto sulla pandemia in città, è legata alla carenza di bombole di ossigeno” spiega Biondi. “Ho lanciato, così come altri rappresentanti del mondo istituzionale e sanitario, un appello alla riconsegna di queste attrezzature, quelle vuote naturalmente, che in molti casi sono determinanti per la sopravvivenza di pazienti affetti da Coronavirus. Grazie alla collaborazione messa in campo con Afm e Asm sarà possibile fornire una risposta rapida e concreta a quanti abbiano reale necessità di questi apparati medicali. Mi appello al senso di responsabilità di quanti conservino in casa le bombole, e non ne abbiano bisogno, affinché le riconsegnino e contribuiscano ad alleviare le sofferenze di chi sta combattendo contro la malattia” conclude.