L’Aquila. “La presidente dell’Ordine provinciale degli infermieri, Maria Luisa Ianni, ha giocato una partita a scacchi da sola e l’ha vinta senza avversari, per di più ignorando la raccomandazione di rinviare il confronto, come da indicazioni del ministero della Salute e della prefettura dell’Aquila”. Lo
precisa in una nota la lista ‘Noi infermieri’, esclusa insieme ad altre candidature singole dalla stessa Ianni, dalla competizione elettorale dalle elezioni per il rinnovo degli organi direttivi dell’Ordine delle professioni infermieristiche provinciale per il quadriennio 2021-2024 che si sono svolte il 14, 15, 16 e 17 novembre.
“Le elezioni sono state vinte dalla Ianni che ha corso da sola. Quindi in realtà, come letto su alcune
testate giornalistiche, la sua lista non ha prevalso su nessun’altra lista”. La lista ‘Noi Infermieri’ ha presentato un ricorso alla Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie e una diffida alla presidente uscente. “Il ministero della Salute e la prefettura dell’Aquila da noi interpellati il 12 novembre scorso, hanno risposto con chiarezza che si raccomandava la sospensione dei procedimenti elettorali per il rinnovo degli Ordini professionali in considerazione dell’aggravarsi della situazione epidemiologica da Covid, salvo la possibilità di svolgimento per via telematica”, dichiarano i rappresentanti di ‘Noi infermieri’. “La Ianni, dopo aver escluso la nostra lista dalla competizione elettorale a dispetto delle raccomandazioni del ministero della prefettura, ha deciso di far svolgere a tutti i costi le elezioni con l’intento evidente di favorire l’affermazione di una sola lista, quella che fa
riferimento a lei. L’esito della competizione”, ironizzano i rappresentanti della lista ‘Noi infermieri’, riferendosi al fatto che in lizza ci fosse solo la lista della Ianni, “deve essere stato incerto fino all’ultimo voto e magari la stessa Ianni temeva, come accaduto nelle recenti elezioni Usa, di doversi sottoporre al riconteggio dei voti. Siamo sempre più convinti che alla luce dell’indicazioni le elezioni andassero rinviate, anche perché molti infermieri, causa Covid, sono malati o in quarantena e quindi non hanno potuto partecipare al voto. Aver voluto far svolgere le elezioni a tutti i costi è servito unicamente a escludere le liste concorrenti dalla tornata elettorale e ad evitare la legittima contrapposizione del confronto”.
“Sarebbe stato più opportuno se come presidente dell’Ordine in carica, in questi mesi, si fosse dedicata a spendere qualche parola nei confronti di tutti i professionisti che stremati sono tutti i giorni in prima linea. Invece dobbiamo constatare la totale assenza della presidente. La Ianni ha giocato da sola la partita a scacchi ma è tutt’altro che scontato che abbia fatto scacco matto”.