Pescara. E’ stata superato del 14,6 per cento la soglia di allerta delle terapie intensive in Abruzzo. Il ministero della Salute indica il 30% dei posti disponibili in terapia intensiva come soglia critica, oltre la quale rallenta l’assistenza degli altri pazienti ricoverati. In Abruzzo questa soglia è stata abbondantemente superata. Infatti con 66 posti di terapia intensiva occupati da pazienti covid è stato raggiunto il 44,6 per cento dei posti letto in questione. Nella prima ondata il picco era stato di 76 ricoveri.
Il numero da non superare in Abruzzo era quello dei 44 posti letto su un totale di 148. L’Abruzzo, secondo i dati del Commissario all’emergenza e secondo gli indicatori sanitari del ministero della Salute sulla tenuta dei serivzi sanitari la soglia di allerta scatta superato il 30% di occupazione dei letti in terapia intensiva da parte dei pazienti Covid. risulta davanti a 11 altre regioni italiana che hanno una percentuale di posti letto occupati più alta. Solo 2 invece le regioni che non hanno superato ancora la soglia del 30 per cento.
Ma in Abruzzo si lavora per aumentare le terapie intensive che hanno raggiunto al quota attuale alcuni giorni fa con l’arrivo di 11 ventilatori.
Secondo Marsilio, “al Covid Hopital di Pescara era stata già strutturalmente prevista questa capacità di espansione. Ci sono infatti delle camere attrezzate nornalmente con due degenze nelle quali sono stati predisposti quattro attacchi per i gas medicali. Stiamo via via incrementando queste camere man mano che si rende necessaria l’attivazione di posti letto in terapia intensiva”.