San Giovanni Teatino. Il colosso svedese dell’arredamento ha aperto le porte al prodotto tipico per eccellenza in Abruzzo: l’arrosticino. La notizia arriva a margine della presentazione del Report Ambientale, Sociale e delle Risorse Umane per il 2103. Sua eccellenza il rostello dunque, entra nei menù insieme alla pasta bio delle oasi Wwf locali e le pizzette teramane della Richetti Spa. Pasta andata benissimo: con gli oltre 2.600 “menu di pasta Bio” venduti. Menù dove faceva già bella mostra il timballo abruzzese, sin dalle origini del negozio di San Giovanni Teatino. L’Ikea si lega ai prodotti tipici regionali e lancia un appello: “Aziende, fatevi avanti. Siamo aperti a ogni tipo di discorso”. Il responsabile relazioni esterne Ikea Valerio Di Bussolo ha detto “consci tuttavia dei volumi di cui avrebbe bisogno una realtà come la nostra”. Intanto la pasta Terre dell’Oasi (gestita dal Wwf) viene cucinata e venduta in tutta la catena Ikea. E non è poco. Lo spunto per queste riflessioni l’abbiamo trovato in occasione della presentazione del report ambientale, sociale e delle risorse umane dell’Ikea teatino: numeri e iniziative su l’impegno verso l’ambiente e le persone. Si scopre così che qui viene recuperato l’86% dei rifiuti, e che quanto a energia elettrica il 14% della produzione proviene dall’impianto fotovoltaico composto dai 7mila moduli sul tetto. «Entro un anno passeremo all’idroenergia», annuncia Di Bussolo. Tra qualche giorno saranno disponibili le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Mentre sul fronte della mobilità sostenibile Ikea incentiva fra i clienti l’uso dei mezzi pubblici: a chi spende almeno 10 euro vengono regalati i biglietti del bus. E ai suoi dipendenti dà 150 euro se comprano mezzi puliti.