L’Aquila. A giugno sarà inaugurato l’edificio di Delta chirurgia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La struttura ospedaliera del capoluogo tornerà a disporre di 120 posti letto per malati chirurgici che negli ultimi 6 anni, dopo il sisma del 6 aprile 2009, sono stati confinati nei rispettivi reparti, con il conseguente sovraffollamento delle stanze di degenza. La ristrutturazione del Delta chirurgia è costata 3,6 milioni di euro e in questi mesi sono state ultimate le opere interne per gli impianti, le finiture e i tramezzi. Nell’edificio saranno ricompresi gli spazi ora occupati dai container del G8. Al piano terra saranno ospitati i reparti di Endoscopia, Trapianti e Otorino Maxillofacciale, al primo piano invece andrà tutto il reparto materno infantile con Ostetricia, Ginecologia, tutte le sale parto e la terapia intensiva neonatale. Il secondo piano sarà riservato alle tutte le chirurgie, mentre al terzo piano ci saranno i reparti di Ortopedia e Urologia. Per quanto riguarda il blocco di delta medicina ed oncologia , invece, il cantiere di ristrutturazione è ancora in via di esecuzione e l’edificio sarà terminato non prima di marzo del 2016. La spesa sarà di circa 12 milioni di euro. Il nuovo blocco di medicina ospiterà anche gli spazi dell’attività di intramoenia, in quanto al momento l’attività libero professionale dei medici viene effettuata nei reparti. Il blocco dove attualmente si trovano i reparti di medicina e il pagamento ticket, una volta libero, sarà dedicato interamente agli uffici amministrativi dell’ospedale. Nel frattempo, a 6 anni di distanza dal terremoto è stato riaperto anche il bar interno all’ospedale, rimasto dal 6 aprile 2009 a causa dei danni alla struttura. Un servizio importante e necessario per pazienti e parenti dei degenti che in questi anni hanno spesso lamentato la mancanza di un punto di ristoro interno alla struttura ospedaliera.