L’Aquila. La provincia dell’Aquila, solo lambita dall’emergenza nella prima fase dell’epidemia e a lungo rimasta all’ultimo posto in Abruzzo, con i nuovi casi odierni, +189, arriva ad un totale di 2.811 contagi e supera il Pescarese (2.703), posizionandosi in cima alla classifica regionale. Nell’Aquilano si registra una brusca impennata di contagi: il totale era di circa 400 casi due mesi fa, il 30 agosto, e di 631 il 30 settembre. Nell’ultimo mese si sono registrati 2.180 casi in più, con un incremento del +345%. In provincia dell’Aquila, d’altronde, ormai da settimane il virus circola rapidamente e si diffonde sul territorio.
Le località più colpite sono il capoluogo ed Avezzano, prime due città in Abruzzo per numero di casi dal primo ottobre ad oggi. A livello provinciale, al secondo posto c’è Pescara, territorio a lungo considerato il più colpito del centro Sud Italia nella prima fase dell’epidemia, con 38 casi in più e 2.703 casi complessivi. Seguono Teramo (+104, 2.486), che pure sta registrando una rapida crescita nelle ultime settimane, e Chieti (+66, 1.882).