L’Aquila. Ecco dove andranno i 27 milioni di euro a copertura delle misure previste dalle leggi Cura Abruzzo 1 e 2. Lo spiegano Sabrina Bocchino (segretario ufficio di presidenza e prima firmataria del Cura Abruzzo 2) e Vincenzo D’Incecco (presidente della I Commissione “Bilancio, affari generali e istituzionali), entrambi esponenti della Lega. “La Lega aveva promesso il massimo impegno e ha mantenuto la parola data” affermano Bocchino e D’Incecco. “Stiamo tamponando la grave crisi che sta attanagliando le nostre famiglie e le nostre imprese con questi interventi”.
“6 milioni di euro per il rifinanziamento della legge regionale 9/2020, art. 4 sulle misure per il rilancio dell’economia regionale; 4,5 milioni destinati al ristoro dei costi fissi sostenuti dalle imprese per il mantenimento degli impianti di ciclo continuo; 1 milione e 300 mila euro per sostenere i Comuni e le imprese delle zone rosse; finanziata di nuovo la legge 10/2020, art. 13 comma 2, ovvero assegnato 1 milione e mezzo di contributi per la sicurezza e la prevenzione dal Coronavirus nelle aree montane; 1 milione per le imprese titolari di concessioni demaniali marittime e 2 milioni per garantire sicurezza e prevenzione dal Covid-19 nel demanio marittimo regionale” spiegano i consiglieri regionali.
“Inoltre, quasi 3 milioni di euro sono stati assegnati per l’art. 3 della legge regionale 10/2020 a fondo perduto. Questa misura è rivolta ai titolari degli esercizi turistici, commerciali, artigianali, industriali e ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA: un contributo per far fronte alle nuove disposizioni restrittive. Infine, 3 milioni di euro per i tirocinanti degli uffici giudiziari e contributi per le Asp, le aziende di servizi alla persona” proseguono.
“Questi 27 milioni di euro si sommano ai 12 milioni per il bonus 1000 euro già erogati, ai 6 milioni a fondo perduto per i beni strumentali e ai 19 milioni a fondo perduto per le imprese” affermano Bocchino e D’Incecco. “Il nostro impegno proseguirà affinché tutte le categorie possano disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza” concludono.