L’Aquila. “Dalle parole della consigliera Scoccia si evince un’insanabile dicotomia e una rabbia mista ad una bassa politica a ben 24 ore dall’intervista rilasciata dal nostro segretario regionale”, afferma la consigliera leghista Sabrina Bocchino in aperta polemica con la collega passata sulle barricate dell’opposizione.
“L’insanabile dicotomia – argomenta – è rappresentata dai tentativi della Scoccia di entrare a far parte della Lega dopo aver abbandonato il centro destra, coalizione con cui è stata eletta, mentre è parte integrante delle conferenze stampa del centro sinistra. La Lega è un partito serio,non è sufficiente farsi presentare dall’amico dell’amico,piuttosto svolga il ruolo che ha voluto ritagliarsi e faccia un’opposizione costruttiva nell’interesse del suo territori,la Valle Peligna,che sta pagando le scelte scellerate della “politica di famiglia”.
“Bassa politica – rincara la dose la leghista – rimane agli atti che per ottenere la candidatura in Regione, la notte prima del deposito delle liste, ha “stracciato” l’accettazione di candidatura di terzi per sostituirla con la propria come ampliamente riportato dalla stampa” lo afferma Sabrina Bocchino,segretario Ufficio di Presidenza, in replica alle poco onorevoli parole della Scoccia”.