L’Aquila – E’ finito in manette un abruzzese di 34 anni per i reati di falsità materiale commessa da privato e truffa aggravata. L’uomo, si è introdotto in un’abitazione di una 81enne, millantando di appartenere ad una nota società di distribuzione elettrica e, dopo aver carpito i dati dell’anziana riportati su una vecchia fattura, ha compilato un contratto di nuova fornitura, ha falsificato la firma e si è dato alla fuga. Sfortunatamente per lui, poco dopo è arrivata la nipote della donna in compagnia del fidanzato Carabiniere che ha raggiunto il finto venditore e lo ha arrestato.
Il Carabiniere, in forza al Nucleo Radiomobile di Roma, era in compagnia della fidanzata, quando è stato informato dalla suocera, che nel frattempo si era recata a casa della mamma 81enne, della presenza di una persona, che riferiva di lavorare per conto di una società erogatrice di servizi elettrici e che stava compilando un modulo per un nuovo contratto di fornitura elettrica.
La coppia, sapendo che l’appartamento dell’81enne è fornito da un altro gestore di energia elettrica, si è precipitata nel quartiere est della capitale romana, dove, il Carabiniere si è subito qualificato ed ha bloccato il 34enne, mentre usciva dal portone condominiale.
Sul posto, il militare è riuscito a farsi consegnare il contratto che nel frattempo il truffatore aveva strappato in tre parti e lo ha consegnato ad una pattuglia di Carabinieri richiesta al 112.
I Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che l’uomo aveva apposto tre firme, su una proposta di fornitura di energia elettrica, dove la 81enne si era rifiutata più volte di firmare.
Il 34enne è stato arrestato e accompagnato in caserma, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.