Pescara. “In caso di provvedimenti ancora più restrittivi non possono non essere previsti indennizzi immediati, altrimenti vorrebbe dire condannare a morte un intero comparto”. Lo affermano Confartigianato Imprese Pescara e l’associazione Pescara Viva all’indomani di un incontro con gli operatori dei distretti ‘food and beverage’ di piazza Muzii e Pescara Vecchia, organizzato per fare il punto sulle strategie per il rilancio del settore. Iniziative finalizzate a sensibilizzare e far sì che gli utenti adottino comportamenti responsabili, eventi promossi in collaborazione dai locali dei due distretti nel rispetto delle misure di sicurezza, creazione di pagine social per promuovere le attività e dimostrare la qualità di un lavoro che si svolge rispettando regole e leggi: sono solo alcune delle strategie su cui si sta lavorando. Iniziative che, dicono i promotori dopo l’incontro nella sede di Confartigianato, hanno un duplice obiettivo: “garantire la sopravvivenza del comparto, messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus, e rafforzare l’immagine degli operatori, spesso danneggiata, soprattutto nel caso del centro, da pochi residenti che si lamentano”.
“Di fronte a un provvedimento di tipo nazionale – affermano il direttore di Confartigianato Pescara, Fabrizio Vianale, e il presidente di Pescara Viva, Mario Palladinetti – gli operatori possono solo adeguarsi e cercare di lavorare al meglio nel rispetto delle misure. In tal senso, li abbiamo esortati, nonostante già lo facessero, ad attenersi alla lettera a quanto prescritto dal Dpcm. Deve essere chiaro a tutti che solo rispettando le regole e contrastando oggi la diffusione del virus si potranno evitare domani restrizioni ancora più rigide. Al rispetto delle misure di prevenzione, si possono affiancare strategie commerciali che, in assoluta sicurezza, consentano di lavorare nel migliore dei modi negli orari di apertura, così da sopravvivere in questo momento durissimo”.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche del problema dei residenti, che riguarda principalmente la zona di piazza Muzii: “Gli operatori sono stanchi di subire, anche in questa fase drammatica, continui attacchi da parte di uno o pochi residenti infastiditi dal rumore antropico. Tanti sono stati i controlli delle forze dell’ordine e non ci risulta che ci siano state sanzioni”,dicono Vianale e Palladinetti, annunciando che gli operatori si tuteleranno “nelle sedi opportune” ogni volta che la loro immagine “verrà danneggiata”.