Estendere anche la data già fissata del 31 dicembre la validità del Bonus Vacanze lanciato dallo stato per aiutare le famiglie con un reddito fino a 40 milioni l’anno e sostenere il settore in crisi. E’ l’ipotesi sulla quale sta ragionando il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, che lo annuncia a Porta a Porta, nella puntata in onda questa sera su Rai 1, intervistato da Vespa insieme con il presidente del Fai Andrea Carandini e con l’attore Alessio Boni.
“Non è vero che il bonus vacanze è andato male”, sostiene il ministro, “la copertura dei 2 miliardi e 400 mila euro stanziati dal governo è al momento del 21 per cento, ma c’è un milione di famiglie che ha ritirato il buono e quindi è pronta ad usarlo, ma che non lo ha ancora fatto perché è stata impaurita dalla ripresa dell’epidemia. Il bonus era fino al 31 dicembre. Sto ragionando sulla possibilità di estenderne la validità in modo che chi lo ha ritirato possa continuare a usarlo anche nei primi mesi del ’21. A luglio e agosto i dati ci indicano che è andato benissimo, poi c’è stata un arresto dovuto alla ripresa dei contagi. Come avevamo già annunciato in passato, i fondi che rimarranno inutilizzati rimarranno nel settore del turismo”.