Redazione – Una mattina di stampo chiaramente autunnale separa i giorni scorsi da una lunghissima estate calda e afosa, e si sono dunque aperte le porte delle scuole. Orari anticipati rispetto alla consuetudine, spazi ridisegnati, nuove regole tutte da rispettare.
Alle otto in punto dunque le campanelle hanno scandito l’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 che si preannuncia non facile per studenti, docenti, e personale scolastico in generale.
Gli ingressi nelle scuole dell’Abruzzo dunque sono stati aperti. Nuovi banchi, distanziamento sociale, mascherine e tante cose ancora imprevedibili da gestire.
In tutte le scuole allestita la “stanza Covid”, così come ci sono alcune figure di docenti che dovranno occuparsi di quest’ultimo aspetto.
I bambini, specialmente quelli delle materne e delle elementari vanno a scuola con il sorriso coperto, non potendo esprimere quel senso di gioia e di affiatamento che solitamente caratterizza l’inizio delle lezioni. Ma non è mancato l’entusiasmo generale e tutto si è svolto con compostezza e ordine. Un pò più indisciplinati per gli assembramenti sono i genitori, per lo meno così hanno commentato alcuni agenti di Polizia Locale che hanno avuto il compito di disciplinare gli attraversamenti e controlli in generale. Ma attivi in molti plessi anche volontari di Protezione Civile Associazioni di volontariato in generale.
Non mancheranno difficoltà lievi o anche serie, bisogna prepararsi ad affrontare un autunno che certo non sarà semplice.
In ogni caso, Buona scuola davvero di cuore a tutti.