Lanciano. Madre e figlio sono stati arrestati per possesso di un chilo e mezzo di eroina, valore di mercato 40 mila euro, nascosti in un rudere abbandonato in mezzo alla boscaglia al confine tra Lanciano e Treglio. L’operazione antidroga è stata effettuata dai carabinieri di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando.
Lo stupefacente sequestrato era suddiviso in panetti dai 100 ai 500 grammi ed era nascosto sotto le tegole del rudere. Il blitz è scattato ieri sera a seguito di un apposito controllo.
Su disposizione della procura frentana sono così finiti in carcere la madre Vera Morelli, 63 anni, rinchiusa a Teramo, e il figlio Luca Di Rocco, di 29 anni, associato invece a Lanciano.